PECORE NERE è il brano che segna il debutto discografico di Jo e Malù, un duo musicale che racchiude il progetto di due giovani artisti intenti, ad esprimere un modo di fare musica nuovo, dove l’espressività è messa in luce in ogni suo aspetto.
Jo Aversa cresce ascoltando Michael Jackson , un idolo per lui. Lascia la Campania per trasferirsi al nord Italia, iniziando un nuovo percorso lavorativo per cominciare poi a scrivere canzoni, e in quel momento nasce Jo Aversa.
Jo (al secolo Ivan Aversa) scrive ciò che percepisce, mettendoci sempre del proprio vissuto e molto di più.
Per Malù, all’anagrafe Emanuela Marcuccio, la musica, sin da quando era piccola, ha fatto parte delle sue giornate: una compagna di viaggio, che, nei momenti di difficoltà, le ha letteralmente salvato la vita.
Ed eccoli poi insieme, grazie ad un incontro fortuito e dove, grazie al loro attuale produttore artistico Raffaele Montanari, riescono a dar vita ad un progetto discografico davvero interessante.
Il loro primo singolo si intitola PECORE NERE e si tratta di un brano fresco e molto coinvolgente di quelli che ti catturano al primo ascolto, conquistandoti già al secondo, per poi lasciarti incollato lì, fino a che anche l’ultima nota non ha terminato di risuonare.
Un ritmo incalzante, che mette in primo piano la straordinaria versatilità stilistica del pezzo, il cui incipit ha una matrice rock, dettata anche dalla timbrica possente di Malù.
Ma ecco che, mentre le parole si scartano in un crescendo continuo, arriva la parte di Jo, in un rap che sfiora il nu metal. Un’ esplosione di generi che fanno riferimento ad un quadro compositivo davvero ricco di idee, non soltanto nella parte musicale, ma anche in quella lirica. Il testo infatti, nasce da una motivazione ben precisa: cercare di esprimere il disagio degli artisti emergenti, per lo più giovani ma non solo, che sperimentano quella continua delusione, ogni qual volta tentano di farsi strada nel mondo della musica. Ovviamente il brano, è stato concepito proprio in vista di questa esigenza: comunicare qualcosa attraverso la musica, arrivare alla gente, apportare un qualche messaggio al mondo che viviamo, cercando di migliorarlo. In questo senso Jo e Malù hanno composto PECORE NERE, una canzone la cui presa di mira non è tanto il mercato discografico, ma quelli che oggi diventano i veri supporter degli artisti che vogliono accrescere il prorpio seguito, ovvero i social.
Social che, per un qualche speciale algoritmo governato da un sistema alquanto mirato, danno uno spazio troppo esiguo a chi intende diventare un cantautore. Il brano parla di tutti quelli artisti emergenti, la cui difficoltà risiede proprio nell’impossibilità di mostrarsi. Ecco come quindi, il video scelto per PECORE NERE ne rappresenta l’ideale sotteso al messaggio. Girato all’interno un teatro, nel video vediamo Malù con una maschera bianca in mano, che poi è riposta anche nel pubblico presente all’interno del teatro: l’idea di volersi mostrare per quello che si è veramente, di essere spontanei e onesti con se stessi, di non indossare una maschera, finisce per diventare un ideale troppo elevato per essere coerentemente portato avanti nel mondo musicale reale. E allora finiamo per vedere che non è tanto il protagonista dello spettacolo ad indossare una maschera, quanto gli spettatori stessi, che preferiscono uno spettacolo preparato dove ci si aspetta già il finale, a quello ben più curioso e formativo , in cui l’artista stesso, esente da copione, recita se stesso esprimendosi in modo sincero.
Sonia Bellin
Link digital store: https://fanlink.to/joaversamalu
