Dopo un’interessante chiacchierata con il leader di una band italiana, ma il cui stile è chiaramente di impronta internazionale, ecco la storia dei Syberia e della loro formazione definitiva ed ecco come sono poi arrivati alla pubblicazione del loro primo EP…
Sonia – L’entrata del batterista Alex Lucars coincide con il nome definitivo di SYBERIA che segna l’inizio dell’attività live della band. Come è cambiato da questo punto in poi il vostro approccio alla musica e soprattutto al pubblico?
Janko – Quando Alex entrò nella band ero alla ricerca di un musicista talentuoso e di base Rock, ma che al contempo fosse disposto ad utilizzare la batteria elettronica per rendere il sound più freddo e drammatico, applicando ad essa la personale velocità d’esecuzione e perizia tecnica, ma rimanendo però lineare e basico, quasi robotico, come invece il genere e la batteria elettronica richiedono. Non è stato facile comporre i pezzi di questo puzzle, in un epoca e in un paese lontani da questo sound, e di conseguenza non credo sia casuale l’internazionalitá che da sempre ha avvolto la band; con l’entrata di Alex Lucars abbiamo trovato l’alchimia che da tempo stavo cercando e finalmente il progetto è definitivamente decollato. Ad oggi se l’obiettivo è necessariamente quello di migliorarsi sempre di più, il desiderio è invece quello di farci conoscere da quante più persone possibili, attraverso la suggestione dei dischi ma anche attraverso l’energia dei concerti.
Sonia – Spostiamo ora l’attenzione sul vostro primo E.P. intitolato Visions e pubblicato nel 2019: che cosa avete raccolto nel disco e come questo si lega al successivo Vortecs rilasciato a marzo di questo anno?
Janko – Tra il 2015 e il 2018 ho composto moltissimo materiale, e quando alla band si è unito il mio fido Tommy Rock ho deciso di ri-arrangiare con lui quelli che abbiamo creduto essere i migliori brani. L’idea era di registrare un L.P. che fungesse quasi da sorta di The Best di tutte le mie canzoni fino ad allora concepite, ma in un secondo momento ho pensato che per noi fosse più intelligente rilasciare due E.P.; è così che a Luglio 2019 ha visto la luce Visions contenente sei canzoni dal forte sound darkwave, molto romantico nelle melodie e nei testi, dall’atmosfera gotica e barocca e dal sapore drammatico e malinconico. Poco tempo dopo, ad inizio 2020, abbiamo poi registrato quella che appunto possiamo definire la seconda parte di Visions, ovvero Vortecs, un E.P. speculare anche nella grafica, rilasciato a Marzo 2022 e che per scelte stilistiche volendolo differenziare dal suo predecessore suona maggiormente elettronico, a tratti post-apocalittico, dal mood quasi glaciale e cibernetico pur comunque mantenendo il mio marchio di fabbrica.
Sonia – Prima di salutarci, parliamo dei vostri progetti futuri. Che cosa avete in serbo per i prossimi mesi sia dal punto di vista dei live che da quello compositivo?
Janko – Credo che i SYBERIA ad oggi abbiano due E.P. di grande valore che pur se concepiti in uno stesso periodo storico e registrati a poca distanza di tempo, mostrino scientemente la band in tutte le sue sfaccettature, dove una è più sacrale e liquida e l’altra più fredda e marziale. Ci stiamo muovendo per cercare una casa discografica che credi realmente in noi valorizzando il nostro operato e facendoci conoscere al mondo; abbiamo tantissimo altro materiale ancora inedito e tantissime nuove idee in cantiere pronte ad esser lavorate e che non aspettano altro di esser pubblicate.
Nell’ultimo anno abbiamo partecipato a numerose rassegne canore nazionali, tra le più importanti il Sanremo Rock&Trend e il TourMusicFest dove in entrambi i casi abbiamo raggiunto le semifinali, e abbiamo anche partecipato alla quindicesima edizione di X-Factor arrivando alle fasi epicentrali del programma. Abbiamo nel frattempo rilasciato anche dei singoli, due dei quali con annesso videoclip, strizzando l’occhio al SynthPop e sperimentando per la prima volta l’utilizzo della lingua italiana. Continueremo su questa strada e invitiamo chiunque voglia a seguirci su tutti i nostri social i cui link sono condivisibili sul sito web ufficiale www.syberia.eu, dove peraltro potrete leggere ogni informazione a nostro riguardo e ascoltare la nostra musica accedendo ai portali YouTube e Spotify.
Nel frattempo salutiamo e ringraziamo te per la bella intervista e naturalmente tutti i lettori, i fans e coloro che ci sosterranno in questa nostra ardua avventura…
…e come dico sempre: – Zdravo Syberiani! Rompete le catene e ululate insieme a noi! Auuuuuh!