IN RADIO IL NUOVO SINGOLO DI ANDREA DI PROFIO

Il titolo è  “La mia  filosofia” ovvero il singolo di debutto del giovanissimo Andrea Di Profio.

 Classe 1996, torinese, già in tenera età, Andrea ha ben chiare le sue idee: diventare un musicista. Sogno reso possibile anche dallo zio, che regalandogli una tastiera lo stimola già da bambino, e poi  dal suo professore di musica delle medie, il  maestro Dario Lavesero, “Ricordo che vedendolo  suonare mi entusiasmavo e volevo imparare anche io. Con la musica è stato sempre un rapporto intrigante: più cose imparavo più ne volevo imparare. …” racconta Andrea ripensando ai suoi primi passi con la musica e con il maestro con cui  ha modo di apprendere non solo come  suonare, ma anche come cantare e comporre.

Negli anni successivi Andrea viene poi affiancato da un’altra insegnante, ovvero Ottavia Bellisario, che lo introduce al solfeggio, mentre attualmente, Andrea sta portando avanti  lo studio di  canto lirico, pianoforte e solfeggio con il maestro Lavesero.

Particolare è la scelta di Andrea, di fare uso di un pianoforte lungo più di sei metri che si suona con i piedi e che suona assieme ad altri strumenti, tra cui la tastiera, la batteria, basso, ukulele e armonica a bocca.

 “La mia filosofia” è il singolo con cui il giovane musicista si presenta al pubblico radiofonico e non solo, si tratta di un pezzo scritto per lui dalla cugina Mara Callà.

Un brano con un crescendo di notevole impatto, le cui sonorità moderne, accolgono incursioni di stampo internazionale. Il testo ci riconduce dentro di noi, in atto di riflessione interiore in cui è necessario fermarsi un attimo e pensare.

 Viviamo in una società in cui, già alla nascita, il nostro percorso di vita è prestabilito da ciò che, per la massa, viene definito “normale”. In realtà siamo soggetti unici che, sì devono sottostare a determinate regole o dinamiche sociali, ma che hanno sogni, ambizioni ed esigenze che non sempre rispecchiano i canoni sociali.
“La mia filosofia” parla proprio di questo: un ragazzo che crescendo si rende conto che i suoi sogni e la loro realizzazione un po’ si scontrano con questi paletti sociali.
Nonostante ciò crede in sé stesso e in ciò che fa e va avanti per la sua strada, perseverando verso i suoi obiettivi “col cuore impavido”, perché non è facile quando gli altri non comprendono la tua ambizione e ciò a cui rinunci per essa .

Sonia Bellin