E’ questo il titolo dell’ultimo lavoro dei Monolite, rock band italiana, attiva dal 2016 e composta da Vincenzo (lead vocals – guitar), Gianluca (back vocals – drums) e Alessandro (bass) i quali, dopo l’esordio con svariate cover e qualche inedito in lingua inglese, intuiscono quanto l’italiano, apportasse ai loro testi la giusta carica espressiva, nonché la perfetta armonia con quello che negli anni, diventa il loro marchio di fabbrica, ovvero il rock alternativo.
Da un inizio puntato verso l’hard rock e dintorni infatti, è tempo per i Monolite di come il rock d’autore con uno stile più indipendente, fosse la chiave di volta per interpretare dalla giusta prospettiva il mondo visto con gli occhi di chi, più che risposte ha tante domande, di chi dalla ricerca di una qualche certezza, per le strade della poesia, è capace di trovare una qualche bussola per orientarsi nella vaghezza del quotidiano. Testi introspettivi dove la musicalità viaggia parallelamente alle parole, che inseguono immagini ora incerte, ora più nitide, con un’intermittenza tale, da rimandare all’atmosfera sospesa, che le sonorità trasmettono.
Nel maggio 2020 la band pubblica il suo primo album “Monolite Ep”, edito dall’ etichetta Seahorse Recordings e distribuito su tutti i digital store, di cui “Resti di me” , accompagnato anche da un video ufficiale (https://bit.ly/33gms65). “Velo Nero”è l’estratto attraverso cui si snoda il loro progetto, volto a rappresentare la condizione umana, oscillante tra un senso di instabilità e di vuoto interiore da una parte, ma dove persiste pur sempre, dall’altra, la consapevolezza della speranza, intenta a disegnare le linee contigue della nostra esistenza.
Visuale e immaginifico è anche il testo del singolo attuale, di netta matrice pop-rock, , teso a scoprire un volto basito da quello che vede intorno a sé. Un riff di chitarre distorte rendono il tema musicale del brano più intenso che mai, mentre l’assolo nello special, si scaraventa contro le pareti di una stanza troppo piccola per accogliere la presenza della parte più oscura di noi: questa vorrebbe estinguersi, ma sfiora l’idea di rivelarsi non appena tentiamo di celarla (“Non c’è più spazio per te adesso che respiro”) . La personificazione di quella parte di sé, spesso inconscia, talvolta invece così consapevole da tenerci intrappolati dietro un’immagine che il nostro Io a stento riconosce.
Sonia Bellin
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EP – MONOLITE
VIDEO CLIP – RESTI DI ME
LINEUP
Vincenzo Stomaci – Lead Vocals and Guitar
Backline: Epiphone Les Paul Standard; Marshall JCM800 Combo
Alessandro Pellegrini – Bass
Backline: Fender Jazz Bass American Standard; Testata Markbass Little Mark Tube 800
Gianluca Riccio – Back Vocals and Drums
Backline: Yamaha Power special