“SOLTANTO UMANI” L’ APPELLO ALLA SOLIDARIETA’ CANTATO DAI MARTE

Dopo  l’uscita in tutte le radio, il 16 novembre è stato pubblicato su You Tube il video ufficiale di SOLTANTO UMANI, il nuovo singolo dei Marte.  Band orami non più emergente, dati i diversi singoli all’attivo, nonchè il grande riscontro da parte della critica e del pubblico, i Marte hanno fatto ormai del loro stile un vero e proprio marchio di fabbrica. Testi sobri e mai scontati, un linguaggio diretto ma autentico, per non parlare della parte musicale, in cui il sound, fresco e internazionale, si coniuga perfettamente con le linee melodiche tipiche del cantautorato italiano. Band che potremmo definire underground, ma con tagli dance e diversi richiami elettronici, i Marte sono reduci dal successo estivo del brano “Vertigini”, nel cui videoclip era presente la famosa influencer Clizia Incorvaia. Tenendo da parte per un attimo la leggerezza e accostandosi invece a sonorità più distese e ad un testo più impegnato, con “Soltanto Umani”  i Marte toccano una tematica purtroppo ancora attuale e molto delicata. Come suggerisce il titolo, il nuovo brano della band siciliana parla dell’essere umano, messo a nudo di forte a se stesso ma soprattutto di fronte all’altro, il quale molte volte, non è che lo specchio e il riflesso di sé. “Soltanto umani” tratta infatti della discriminazione razziale e di tutte quelle vicende atte a relegare l’uomo in quanto artefice di soprusi e violenze, ma anche di pregiudizi, nei confronti di un frainteso “diverso”. “Siamo soltanto umani, dei sognatori ingenui, abbiamo cuori complessi col bisogno di amarsi, in cerca di un domani in cui sentirsi uniti, ricorda che siamo uguali, ricorda che siamo vivi” recita il ritornello del nuovo singolo, scritto e composto da Massimiliano Gallo e arrangiato con lui assieme al socio della band Marco Lisci. Presente come sempre nella vesti di  regista, Massimiliano Gallo- qui anche come attore- ha voluto mandare un chiaro messaggio di speranza, ma soprattutto di solidarietà: la  volontà di sentirsi uniti a discapito di ogni barriera fisica o mentale, perché , come recita il brano “dovremmo aprire gli occhi, svelare i mondi sommersi dalle manie dei corrotti, vorrei che tu vedessi i modi in cui rinasci, con occhi sempre diversi torniamo ad essere vivi”.

Sonia Bellin