Con un singolo di chiara provenienza rock, non senza incursioni di altri generi, Diego Polli, per presentare il suo nuovissimo album uscito in queste settimane, ha scelto il brano LIBERI, accompagnato anche da un videoclip musicale che mette in risalto il sound deciso e trascinante del cantautore altoatesino.
Il messaggio del brano va diretto e senza mezzi termini, contro tutte quelle persone ipocrite che con parole spesso taglienti e un coltello a doppia lama, infliggono ferite che poi rimangono aperte, nel cuore di chi, con onestà, persegue il proprio cammino. “Liberi” non è solo un grido di ribellione contro tutto ciò che impedisce al nostro libero pensiero di essere tale, “Liberi” è un vero e proprio sfogo contro chi scaglia la sua rabbia sui più deboli, manipolandone parole e opinioni, anche solo per sentirsi poco più importanti.
Ci sono infatti persone, le quali intravedono nel cambiamento, la negazione della loro identità e, anche quando lo svecchiamento da un’abitudine appare semplice, non hanno la forza per farlo. Tuttavia, come ha spiegato Diego in una recente intervista, occorre non dare per scontato che nessuno possa cambiare. Esistono persone con vissuti particolari, le quali magari hanno affrontato sfide più grandi di loro, o che comunque hanno la forza d’animo e la capacità di mettersi in gioco. Non siamo tutti uguali e la diversità è uno dei valori che arricchisce il mondo. Chi per mancanza di coraggio, di volontà, o anche solo per paura di un passato ancora presente, non si sente in grado di svoltare dalle proprie idee, non deve per questo giudicare gli altri ma anzi, e proprio da questi ultimi che deve imparare, cercando di limitare i propri errori e facendo giorno per giorno un piccolo passo in avanti in attesa del cambiamento.
Anche questo è essere ribelle, ma soprattutto, anche questo è essere rock!
Sonia Bellin
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